l termine “choker” deriva dal verbo inglese “to choke”, che significa soffocare o stringere la gola. Ma qual è l’origine di questo nome per un accessorio così popolare? Durante la rivoluzione francese nel XVIII secolo, i figli dei nemici politici venivano costretti a indossare un laccetto stretto al collo come simbolo della decapitazione dei loro cari. Questo stile di collarino divenne noto come choker e il nome si diffuse successivamente per indicare tutti gli accessori simili indossati intorno al collo.
Ecco perché il collarino si chiama anche choker!
Dopo essere stato associato a una connotazione negativa durante la rivoluzione francese, questo accessorio iniziò a diffondersi tra le prostitute nel XIX secolo. Successivamente fu adottato anche dalle ballerine come parte del loro costume tradizionale. Tuttavia, fu solo con l’avvento della cultura punk che divenne un simbolo di ribellione e autenticità. La sua popolarità crebbe negli anni ‘90, grazie anche a icone della musica come Courtney Love.
Oggi, i choker sono diventati un accessorio amatissimo dalle appassionate della rock aesthetic. Sono disponibili in una vasta gamma di forme, colori e materiali, ma le amanti di questo stile preferiscono indossarli in nero con catene, anelli o croci. I modelli in pelle con borchie sono perfetti per un look più punk, mentre quelli arricchiti da inserti in pizzo e fiocchetti si adattano perfettamente allo stile goth.
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